Cinture, guinzagli, trame intrecciate per divani di design, profili per gli interni di uno yacht di lusso. Tutto questo proviene da una storia d’impresa che ha più di 110 anni e nasce a Domodossola. Nel 1913 lo stabilimento produce funi per le navi e passamanerie, Giuseppe Polli immagina un futuro fatto di intrecci. Acquista la fabbrica e con i figli supera due guerre, ampliando l’attività di “corderia, torcitura, treccie e tintoria”, proprio come si legge sulla facciata della sede storica. 

Negli anni Ottanta suo nipote Giuseppe introduce la produzione meccanizzata per cinture elastiche, prima tutto si faceva con le mani. Dieci anni dopo arrivano i grandi telai per realizzare intere stuoie intrecciate in cuoio, fibre tessili e rame. Così oltre un milione di metri di intrecciato di colori all’anno si uniscono per creare nuovi disegni, nuove consistenze. 

Una produzione 100% made in Villadossola, perché dentro allo stabilimento moderno inaugurato nel 2007, interamente realizzato in vetro e acciaio e circondato da oltre 10 mila metri quadri di parco, avviene ogni fase di lavorazione dell’intreccio.  

Oggi l’azienda è guidata da Giulia e Silvia Polli, la quarta generazione tutta al femminile (anche l’80% del personale è composto da donne) che ha sviluppato due linee dedicate alla pelletteria di lusso (Athinson) e all’interior design (Oxilla) esportate in oltre sessanta paesi nel mondo. L’innovazione e lo sviluppo di nuovi prodotti però non si arresta, a dare linfa alla magia dell’intreccio ci sono le materie prime naturali come il sughero e il lino, per soddisfare ogni più piccolo e unico dettaglio.