Gallia e Peter sono i cognomi di due innamorati con la passione condivisa per la modisteria. La storia inizia a Torino nel 1904 quando Angela e Filippo Gallia realizzano cappelli per la Real Casa. La figlia Mariuccia verso la fine degli anni Venti si trasferisce a Milano e sposa il figlio di Cornelia Peter, nota modista della città. Quest’unione nel 1930 porta all’apertura della boutique in via Montenapoleone. Dopo anni di cappelli da favola, nel 1953 i cappelli di Gallia e Peter sfilano a Palazzo Pitti insieme a Jole Veneziani, Wanda Roveda e Mila Shön. Un saper fare unico che viene tramandato alla figlia Lia durante l’evoluzione della moda e le generazioni di stilisti come Giorgio Armani, Gianni Versace e Gianfranco Ferrè. Oggi è la nipote Laura Marelli, cresciuta tra gli specchi dell’atelier sempre a fianco delle sue maestre, a realizzare opere d’arte e couture hats su misura, dal 2010 in via della Moscova. Non solo creazioni contemporanee richieste per il Royal Ascot o per occasioni speciali, Gallia e Peter è anche un patrimonio della modisteria dall’Ottocento a oggi. Tra veli, velette, cappelli, cerchietti, piume e fascinators, ecco come immergersi in un mondo raffinato e divertente.