Il legame tra i preziosi e la famiglia Barbarulo inizia a fine Ottocento, da gioiellieri di Napoli fino ai gioielli antichi venduti a Capri. Poi il ritorno in città attraverso la passione per i gemelli da polso di Cristiano Barbarulo. Non sono solo gemelli, quelli disegnati e realizzati a mano dagli artigiani nel laboratorio accanto a Piazza Amedeo, sono storie che si raccontano in soli 15 millimetri. L’amore per questa nicchia di alta gioielleria si coltiva con anni di collezioni antiche e si sviluppa ufficialmente nel 2012, anno in cui Cristiano Barbarulo lascia la banca e si dedica a come divertire e lasciare un messaggio con pietre incastonate nel metallo. C’è il gemello dedicato al Viaggio nella Luna di Méliès, quello indossato da Geoffrey Rush nel film “La Migliore Offerta” di Giuseppe Tornatore o quello personalizzato che andrà sulla camicia sartoriale dall’altra parte del mondo. Un viaggio dentro al microcosmo dei gemelli da polso, cercando quello che preferite nella boutique laboratorio con la cassaforte di famiglia, il San Gennaro dorato e il tavolo da orafo del papà Raffaele. Cristiano, invece, non sa scegliere. Per lui so’ tutti piezz’ ‘e core.