Dieci generazioni di storia e un gioiello di archeologia industriale ancora in movimento. È il Lanificio Paoletti, fondato nel 1795 nel centro storico di Follina (Treviso), oggi una manifattura tessile con oltre duecento anni di storia. Tutelare il valore della cultura laniera radicata nel distretto di Follina dal XII secolo, (chiamata così per l’attività di follatura, cioè il lavaggio e infeltrimento del panno di lana è una priorità per la famiglia Paoletti, che da Miane arriva e si stabilisce proprio per sfruttare la forza motrice del fiume della zona. Durante la Prima guerra mondiale tutti, comprese le maestranze, si trasferiscono a Biella per non sospendere l’attività, torneranno nel 1919 occupandosi anche di una faticosa ricostruzione. La rivoluzione industriale e tecnologica migliora e sviluppa l’attività della filatura e superata anche la Seconda guerra mondiale, negli anni del boom economico, il marchio si afferma sempre di più. Negli anni del prêt-à-porter il Lanificio Paoletti viene scoperto dalla moda: le lane Paoletti diventano protagoniste, stimolo per creativi e prestigiose maison. Oggi, guardando i mattoncini della parte più antica del Lanificio, che ospita il meraviglioso archivio, ci si immagina il passato. Nella parte produttiva, saranno invece i mille colori delle lane e il ritmo dei macchinari a farvi dimenticare cosa c’è al dì fuori dell’incantesimo del Lanificio Paoletti.