La storia del Cappellificio Cervo, unico erede della tradizione del cappello biellese

“Trasformiamo idee in cappelli”

28 luglio 2020

Con oltre 150 anni di storia alle spalle, il Cappellificio Cervo e Barbisio sono oggi gli unici eredi della tradizione del cappello biellese. Nel cuore della Valle Cervo, a Sagliano Micca, un piccolissimo comune disposto ai due lati del torrente, sorge lo stabilimento delle maison – una tipica fabbrica ottocentesca, con i classici capannoni industriali, macchinari originali dei primi anni del ‘900, un’alta ciminiera che svetta e una vecchia insegna che ne ricorda la storia.

È qui, in un luogo che profuma d’altri tempi, che grazie all’esperienza e al savoir-faire unico degli artigiani, vengono mantenute tradizioni secolari nella trasformazione del feltro, un materiale vivo con proprietà termiche naturali, nel prodotto finale. Le mani esperte dei cappellai passano dalle ‘soffiatura’ di alcune tipologie di pelo, come il Garenne, il Clapier, il Bcb o l’Arète, all’ ‘imbastitura’, per dare una prima forma al cono, alla ‘follatura’; seguono poi la ‘tintura’ e successivamente i passaggi di ‘modellatura’, ‘rifinitura’ e ‘finissaggio’ che danno al feltro caratteristiche specifiche. L’ultimo passaggio è la ‘guarnizione’, durante la quale vengono applicate fodere, nastri e preziosi marocchini.

Oltre a creare i copricapo Barbisio, noti come i più leggeri al mondo, il Cappellificio Cervo offre servizi di consulenza e supporto stilistico a brand di fama internazionale, realizzando cappelli in feltro in qualsiasi colore e forma, da modelli classici, a stili più contemporanei o personalizzati, a rivisitazioni di cappelli storici dell’archivio – un viaggio attraverso la storia della moda e dell’accessorio, con oltre 650 forme in legno, ben 431 in metallo e 92 ricette per ogni nuance di colore.

È con questa combinazione di genio artistico, maestria artigianale e favorevoli condizioni naturali – le acque purissime del torrente Cervo sono fondamentali per la trasformazione delle fibre naturali e per nobilitare i trattamenti artigianali dei feltri pregiati – che si intreccia la storia del Cappellificio Cervo.

Nato nel 1897 come “Società Anonima Cooperativa tra i cappellai nel Biellese”, il cappellificio diventa in breve tempo una delle produzioni più importanti della regione, radunando mastri cappellai esperti nella lavorazione manuale e nel finissaggio, ed acquisendo Bantam e Barbisio, due marchi che hanno scritto la storia dello stile maschile nel mondo.

Dagli anni ’30, quando le esportazioni raggiungono già paesi lontani come il Sud America, l’Africa e il Medio Oriente, fino agli anni del boom economico del ’50 e ’60, quando la produzione arriva ad oltre 1.300 cappelli al giorno, ed ai giorni nostri, il connubio di tradizione e innovazione hanno permesso al Cappellificio Cervo, dal 2018 di di proprietà del Gruppo Zegna insieme alle famiglie Borrione e Caldesi, di affermarsi come uno dei leader del settore.

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