Il segreto della tradizione: la Tessitura Luigi Bevilacqua di Venezia
20 luglio 2020
La Tessitura Luigi Bevilacqua intreccia saperi antichi, spirito veneziano e un’arte unica. Le radici della sua tradizione rimandano a secoli passati. È il 1449 l’anno in cui “il tessitore Bevilacqua” viene citato come committente nel cartiglio del “San Marco trascinato nella Sinagoga”, dipinto da Giovanni Mansueti. La manifattura tessile nasce nel 1875 nel palazzo della Scuola della Seta della Serenissima a Venezia. Grazie al recupero dei meravigliosi telai appartenuti alla Scuola e ad un grande talento, la Tessitura Bevilacqua diventa un punto di riferimento nel panorama europeo. E ancora oggi, è la tessitura più antica in attività.
Prima la seta, poi il velluto. Questi i preziosi elementi passati sui 18 telai settecenteschi che tutt’ora si possono vedere all’opera nella sede storica di Santa Croce, affacciata sul Canal Grande.
Il soprarizzo è la firma indistinguibile della manifattura: si tratta di una lavorazione complessa di due varietà di velluto che richiede cura e pazienza. Solo le sapienti mani delle tessitrici, centimetro per centimetro, riescono a sentire il corretto allinearsi dei fili nell’ordito. All’interno del laboratorio non si ascolta musica, perché è il rumore del telaio in azione a comandare l’ingegno. Una sola tessitrice lavora mesi per un tessuto e calibrando la propria forza al telaio che manovra trasforma minuscoli nodi in pregiati ricami.
La qualità dei tessuti apprezzata dai Dogi di un tempo diventa icona del design moderno. L’archivio storico Bevilacqua, con più di 3500 campioni, è fonte d’ispirazione per l’alta moda e non solo. Da Roberta di Camerino, che nel 1953 creò la sua borsa Bagonghi con il velluto Bevilacqua, al magnifico soprarizzo realizzato per il Cremlino di Mosca, tessuto a mano su un telaio con 16mila fili. In tutto il mondo, dai palazzi reali di Svezia alla Casa Reale Saudita, i tessuti Bevilacqua tramandano il segreto di un’artigianalità senza tempo.
Oltre alla produzione manuale nel cuore di Venezia la Tessitura Luigi Bevilacqua unisce storia e innovazione nel suo laboratorio moderno, dove attraverso l’impiego di tecniche all’avanguardia, continua a realizzare velluti, broccati, damaschi e lampassi da sogno.
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