Colletti: quando l'artigianato è una passione familiare

La ricerca di Sofia Muzi di Naba: «Le tecniche manuali prevedono circa duecento passaggi»

20 ottobre 2021

Una passione tramandata in famiglia e secondo la tradizione artigiana delle Marche. Colletti è un’azienda del distretto calzaturiero del fermano, con sede a Montegranaro, in Via Fontanelle 15. Si occupa di produzione di calzature classiche da uomo, realizzate dalle mani di otto dipendenti all’interno del laboratorio. Nello spazio, circa 700 mq, si respira il profumo delle botteghe di un tempo anche se l’organizzazione è moderna: l’ambiente è suddiviso in quattro grandi spazi tra ufficio, reparto taglio orlatura, ricezione merci e montaggio e finitura.

A conduzione familiare, nata il 21 ottobre 2013 dai fratelli Paolo e Giacomo Colletti, che hanno ereditato questo mestiere dai loro genitori, i quali dagli anni Ottanta operano nel settore. Tutto, dai quadri con le fotografie di famiglia appesi alle pareti alle materie prime e i grembiuli indossati «mentre si fa il mestiere» sono selezionati con la cura e l’amore di casa. I ragazzi hanno rinnovato il lavoro di bottega, unendo tradizione e innovazione: in questi anni hanno investito molto nell’internazionalizzazione del prodotto, attraverso fiere e comunicazione digitale.

Oltre a una loro linea di calzature di eccellente manifattura lavorano anche per altri brand. Interessante tra queste, la collaborazione nata da tre anni con Velasca, giovane marchio milanese, che a Montegranaro ha voluto stabilire la sua produzione e con la Colletti ne ha fatto un punto cardine. É un vero e proprio progetto sociale con alla base un prodotto pensato per il cliente che tiene a valorizzare l’artigiano, mostrando cosa c’è dietro a ogni singola scarpa.

Dalla creazione del modello alla scelta dei pellami, dall’assemblaggio fino al controllo qualità, ogni fase è svolta nel distretto calzaturiero a chilometro zero, rendendo il prodotto cento per cento sostenibile e rintracciabile nella filiera. La produzione ha tempi dilatati e nessuna fretta: le tecniche manuali prevedono circa duecento passaggi ma questo fa sì che la scarpa duri nel tempo e mantenga la sua bellezza.

Le lavorazioni caratteristiche sono Tubolare e Goodyear, quest’ultima è quella di maggiore pregio. Pochi maestri artigiani sono in grado di eseguirla perché si tratta di un accoppiamento di suole e solette cucite a mano alla tomaia in grado di assicurare impermeabilità e garantire allo stesso tempo robustezza e flessibilità, conferendo alla scarpa eleganza e raffinatezza.

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