Moda Green: L'elogio ai rododendri della Burcina di Felice Piacenza
Le piante ispirazione per i tessuti pregiati: una questione familiare
14 maggio 2021
Moda Green è la prima rubrica di apritimoda.it incentrata esclusivamente sulla sostenibilità e sull’impegno etico, sociale ed ambientale delle maison partecipanti all’iniziativa.
La fascinazione dei profili dei giardini inglesi, la passione per la botanica e quella per il viaggio guidarono Giovanni Piacenza all’acquisto del colle Burcina, soprastante Biella, per farne una gemma del territorio. Era il 1840. Suo figlio Felice Piacenza tra il 1890 e 1920 amplia e arricchisce il progetto del padre, accogliendo nel parco – oltre alle imponenti sequoie, i pini strobus, i cedri dell’atlante e gli «alberi dei fazzoletti» di origini cinesi, i coloratissimi rododendri. L’interesse per l’arte di Felice e la complicità di una forte miopia (come racconta oggi il nipote Guido Piacenza) avvicinano le macchie di colore della conca dei rododendri ad un quadro di Monet.
La fioritura dei rododendri in tarda primavera, con le sue sfumature dal rosso al lilla, insieme alle altre piante presenti nel parco come i ciliegi, le magnolie, le rose antiche e gli aceri, sono una continua fonte d’ispirazione per le colorazioni dei pregiati tessuti di Piacenza Cashmere. Tra i più apprezzati dal mondo sartoriale: gli Alashan fantasy della maison. La “mischia intima” di queste stoffe, ottenute dalla combinazione di seta, lino e cashmere raccontano la storia della riserva naturale della Burcina e la continua ricerca della famiglia Piacenza, che unisce territorio, patrimonio naturale e materie prime eccellenti dal 1733.
Il desiderio di condividere la tavolozza della natura (distesa su un’area protetta di 57 ettari) con la propria città è del 1935, anno in cui il comune di Biella acquisisce il parco sulla collina della Burcina. La tutela del territorio, insieme all’impegno del risparmio idrico ed energetico si intrecciano con la storia dell’azienda fin dalle sue origini. Dal 1898 con il contributo alla realizzazione della turbina idroelettrica per la produzione di elettricità nel comune di Pollone, al Lanificio-Scuola per imparare il mestiere della tessitura del 1912, all’eliminazione di tutte le sostanze dannose nella produzione del 2016. Il futuro del lanificio Piacenza, come tramanda il passato, sarà sempre più verde: nel 2019 il progetto Gardening the Future per seguire tutta la filiera di produzione in modo sostenibile.
Il 13 maggio 2021 il viale che porta alla conca dei rododendri nel Parco della Burcina intitolato a Felice Piacenza è collassato per una decina di metri a causa di una frana, a poca distanza dal busto del fondatore. Due liodendri sono crollati, i rododendri pronti a mostrare il meglio nella fioritura, sono rimasti intatti.
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