Rubinacci, lo Stile Napoletano da Via Chiaia al mondo
Tre generazioni della stessa famiglia hanno reinventato l'eleganza maschile
24 maggio 2021
Rubinacci nasce nel 1932 dalla passione, l’innato senso di stile e il savoir faire di Gennaro Rubinacci. In gioventù Gennaro è un mercante e collezionista d’arte, un arbiter elegantiarum che viene spesso interpellato dai membri della Napoli bene per consigli sul taglio e sulle stoffe da scegliere per i loro abiti.
La partecipazione di Gennaro nelle scelte sartoriali della nobiltà napoletana diventa così importante che decide di aprire la London House, un laboratorio inizialmente situato in via Chiaia che prende il nome dal suo amore per i tessuti inglesi. All’epoca Londra, ed in particolare la strada della sartoria su misura per eccellenza Savile Row, rappresenta l’autorità indiscussa dell’eleganza maschile.
Il laboratorio di Rubinacci è pero ben distante dall’ideale di eleganza inglese, una silhouette strutturata definita da imbottiture, strati e ovatta. Il laboratorio si concentra su una nuova idea di eleganza, oggi conosciuta nel mondo come ‘Stile Napoletano’: una silhouette che si adatta allo stile di vita del luogo dove è nata, caratterizzata da una giacca dalla spalla leggera e vuota, senza imbottitura, dai dettagli morbidi, e così leggera da poter essere piegata fino ad otto volte. Tra i primi estimatori di questo stile nostrano figurano personalità importanti del cinema, come Vittorio De Sica e Curzio Malaparte.
Nel 1961 a Gennaro succede il figlio Mariano, che ribattezza la London House con il cognome di famiglia e, non appena 18enne, porta l’eleganza Rubinacci e il suo Stile Napoletano in giro per il mondo. Da Tokyo a New York a Singapore e, nel 2005, finalmente a Londra nella famosa Mount Street per ‘’chiudere un cerchio’’ , come lui stesso dichiara. Ed è proprio nella capitale inglese, nella mostra dedicata alla moda italiana dal 1945 al 2014 del Victoria & Albert Museum, che sono esposti alcuni modelli del marchio napoletano, oggi riconosciuto in tutto il mondo come icona di stile e tradizione sartoriale Made in Italy.
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