«L’Italia vista da una cartina geografica è un minuscolo puntino, ma tutti sanno dove si trova. Così come il buon gusto che ereditiamo, l’italian style. Questo mi ha convinta che la moda non è leggerezza, superficialità e stagionalità ma un messaggio culturale che noi diamo al mondo». Nelle parole di Cinzia Sasso si riflette il valore di ApritiModa. Un mosaico di realtà, maestri, competenze e saper fare del bello italiano. Ogni tessera che lo compone, dal 2017 ad oggi, è frutto di una ricerca e ha il fascino della scoperta. Nell’ultima edizione sono state aperti 75 atelier, laboratori, maison e aziende. L’obiettivo per il 2021 prevede tre cifre.

NABA, Nuova Accademia di Belle Arti è al fianco di ApritiModa dalla sua prima edizione. Gli studenti dell’Accademia, ambasciatori nelle maison aperte per l’occasione e fotografi attenti, quest’anno metteranno in gioco le loro conoscenze ed esperienze. «Attraverso una ricerca autentica gli studenti ci racconteranno i luoghi da cui provengono trasmettendo l’orgoglio della manifattura italiana», spiega Colomba Leddi, NABA Fashion Design Area Leader delle sedi di Milano e Roma. «Noi siamo molto vicini alla missione di ApritiModa. Quando sono venuta a conoscenza dell’iniziativa sono rimasta colpita dalla capacità di unire le maison più importanti del Paese in un unico progetto, un risultato che le Istituzioni deputate non hanno ancora raggiunto». ApritiModa non è solo questo, è il racconto di realtà artigianali, materiali, laboratori, storie di famiglie e territorio.

Il 16 febbraio la presentazione della ricerca via webinar ha coinvolto oltre cento studenti italiani e stranieri – che potranno segnalare realtà scoperte durante la loro permanenza nel Paese. Il 3 maggio è prevista la consegna di una tesi di approfondimento. Tra le storie svelate dalle sentinelle di NABA, studenti del Triennio in Fashion Design dei campus di Milano e Roma, e del Biennio Specialistico in Fashion and Textile Design della sede di Milano, ne verranno selezionate cinque. Questi tasselli faranno parte di ApritiModa a ottobre 2021.

Se «learning by thinking» e «learning by doing» sono al centro della metodologia didattica dell’Accademia, riportando le parole di Italo Rota, NABA Scientific Advisor, ApritiModa crea opportunità di conoscenza e valorizza il patrimonio di operosità del made in Italy, che spesso resta in ombra. «Della moda noi conosciamo il prodotto finale, le copertine patinate e le sfilate in passerella», ricorda Cinzia Sasso. «È una ricchezza che non può rimanere autoreferenziale, algida e lontana». Per questo tutto quello che viene prima delle vetrine, merita di essere raccontato. La collaborazione con NABA, Nuova Accademia di Belle Arti segna una nuova tappa per ApritiModa e un nuovo viaggio, ancora tutto da esplorare, per entrambi.