Colombo: il «geco» dei tessuti

Creatività e Manifattura sul lago di Como

Moda

8 ottobre 2023

Tutto inizia con Piero e Anita nel 1962. Poi arrivano Stefano e Massimo. I Colombo sono una famiglia, prima ancora di essere Colombo Industrie Tessili. La passione per i tessuti si unisce a quella del territorio comasco, prima a San Fermo della Battaglia, dove inizia l’attività e dove i figli crescono tra telai e finissaggi. Nel 1976 il trasferimento a Bulgarograsso con l’acquisizione dell’azienda Feloy, nel 1988, il trasferimento a Fino Mornasco coincide con l’ingresso nella gestione ai due figli. 

C’è un piccolo geco che compare sempre vicino al cognome nel logo aziendale. E’ un elemento guida che arriva dal soprannome del fondatore: Ghezz (geco, ramarro) che in dialetto comasco significa «sveglio, vivace». Non solo un importante gruppo industriale nel settore tessile, ma un Gruppo che ha adottato la filosofia dello “yougether” unire le persone, la loro creatività e il know how per crescere insieme. Tutto il mondo Colombo si scopre all’interno della sede comasca di Fino Mornasco, in cui la creazione del tessuto vive tutte le sue fasi: dall’ufficio stile alla tintoria e le fasi di tessitura circolare e navetta alla nobilitazione con il finissaggio, il controllo qualità e l’importante Lab Creativo che contiene oltre sessant’anni di storia aziendale, di collaborazioni e di nuove idee.

Il tutto a disposizione delle divisioni commerciali, Its Artea, marchio dedicato alla creazione di tessuti tecnici per l’outwear, MarioBoselli Jersey che produce tessuti di maglia rivolti al mercato della maglieria del lusso e Colombo che reinterpreta i classici del tessuto comasco in chiave green e puntando sulla nobilitazione. Alle divisioni principali di uniscono i progetti innovativi come Progetto|62, un incubatore di idee guidato dal giovane designer Arman Avetikyan che alimentato dalla collaborazione con scuole di moda, giovani designer, artigiani e start up è attivo nello sviluppo tecnico e creativo per dar vita a tessuti esclusivi e sperimentazioni. 

Tra questi sviluppi il progetto sviluppato insieme al brand Froy basato sul recupero e riuso dello scarto industriale con artigiani della Valtellina per la realizzazione di accessori è stato selezionato da ADI (Associazione per il disegno industriale) per il Compasso d’Oro 2023.

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