GREAT SUCCESS FOR THE SEVENTH EDITION OF APRITIMODA

23 ottobre 2023

20.000 I VISITATORI IN TUTTA ITALIA CHE HANNO AFFOLLATO LA DUE GIORNI ALL’INSEGNA DEL MADE IN ITALY

Si è conclusa ieri la settima edizione di ApritiModa, il viaggio alla scoperta delle eccellenze del Made in Italy, tenutosi sabato 21 e domenica 22 ottobre.

Un successo che conferma quanto la manifestazione sia oramai un must dell’autunno e che l’interesse a scoprire il dietro le quinte della moda italiana coinvolge ogni anno un pubblico sempre più ampio. Sono stati, infatti, ben 20.000 i visitatori che hanno varcato la soglia delle oltre 100 aziende che - da nord a sud in 14 regioni e 39 province - hanno preso parte all’iniziativa gratuita e aperta al pubblico (per partecipare era necessario solo prenotarsi sul sito https://apritimoda.it.). Molte le realtà che sono andate sold out a pochi minuti dall’apertura delle prenotazioni, fino ad arrivare a riempire il 93% dei posti disponibili.

Per tutto il weekend, gli ospiti di ApritiModa hanno avuto esclusivo accesso agli atelier, ai laboratori, alle stanze di quei luoghi dove ogni giorno si creano abiti, calzature e oggetti che sono l’esempio dell’eccellenza italiana nel mondo. Spazi dove s’intrecciano le affascinanti storie di aziende, artigiani, imprenditori che per due giorni hanno messo a disposizione del pubblico il loro sapere, i loro segreti e il percorso che li ha condotti al successo.

ApritiModa, nata da un’idea della giornalista Cinzia Sasso, ha visto quest’anno protagonista la moda sportiva italiana, un modo per iniziare a sentire il profumo dei giochi olimpici.

Tra le new entry di questa edizione c’erano, infatti, società che hanno fatto la storia dell’abbigliamento e degli accessori sportivi; realtà, come i Moon Boot di Tecnica Group, che hanno permesso ai doposci italiani di entrare nella storia del costume tanto da essere esposti al Moma di New York; aziende, come Fila, che hanno vestito i campioni dello sci; o chi, come Uyn, realizza l’underwear indossato dalle campionesse durante le loro competizioni; e chi, come Salice, possiede da oltre un secolo il segreto del saper fare maschere da sci per campioni.

Ma anche fuori dall’ambito sportivo c’erano imprese con storie affascinanti e uniche da raccontare: hanno fatto il loro debutto quest’anno famiglie che da oltre un secolo si tramandano conoscenza e amore per il lavoro manuale: gli artigiani che creano e rifiniscono le spazzole ricercate e apprezzate in tutto il mondo; i maestri che realizzano gioielli-scultura lavorando e intrecciando a mano le perle di vetro di Murano; professionisti che producono cerchietti, copricapi, fiori in seta dipinti a mano, turbanti e bijoux che raccontano un grande amore per la storia dell’arte; donne che con il loro telaio battono seta, ginestra e lane dando vita a creazioni uniche. Per finire ad aziende che si sono già guadagnate un posto nel panorama della moda mondiale, l’una grazie all’arte del ricamo con cui impreziosisce le creazioni per bambini, l’altra per la maestria di quelle creazioni in maglia diventate un incastro perfetto di fili, luci e arte da indossare.

Non sono mancate poi quelle imprese che da più edizioni aderiscono all’iniziativa, realtà di fama mondiale come Armani, Dolce&Gabbana, Loro Piana, Moncler, Zegna, Fratelli Rossetti che quest’anno compie 70 anni; e piccoli laboratori come Pino Grasso Ricami, Gallia&Peter Cappelli, l’ombrellificio artigiano Maglia, il guantaio Omega di Napoli che vende nella quinta strada, solo per citarne alcuni.

I dati dimostrano che l’industria della moda gode di buona salute, nel periodo gennaio-maggio, l’export ha infatti registrato una crescita pari a +6.5% nei settori del tessile, abbigliamento, pelle, pelletteria e calzature; questi i dati diffusi dalla Camera Nazionale della Moda, partner di ApritiModa (dal Fashion Economic Trends 2023).

Ancora migliori i numeri dei prodotti sportivi, grazie ai quali l’Italia, tra i grandi paesi europei, è l’unica ad avere una bilancia commerciale con un saldo positivo, pari a 894,1 milioni di dollari. Il valore dell’export italiano è di 3.264 milioni di euro (quarto in Europa), di cui circa un quarto legato alle calzature sportive. Con 217,3 milioni di dollari l’Italia è prima al mondo per l'export di calzature da neve, scarponi da sci e snowboard, e per lo sci di fondo. Infine secondi in Europa e quarti al mondo per l'export di tute da sci (dati da uno studio della Fondazione Symbola).

“Nel DNA di ApritiModa c’è da sempre l’intento di fare sistema e di unire tutte le realtà che operano in questo campo perché la grandezza del Made in Italy è il risultato di una filiera straordinaria dichiara Cinzia Sasso giornalista e fondatrice di ApritiModa – spesso sconosciuta, sicuramente ignorata. Uno dei nostri obiettivi è dunque anche quello di avvicinare i giovani a quei mestieri così unici e preziosi che rischiano di scomparire se il know how non viene tramandato di generazione in generazione”. Secondo uno studio Altagamma-Unioncamere, il divario tra la domanda e l’offerta dei profili professionali necessari alle aziende alta gamma è enorme: le stime parlano di un fabbisogno di 346.000 profili tecnici e professionali nel quinquennio 2022- 2026 e il 50% rischiano di non essere trovati. “Per questo – aggiunge Cinzia Sasso - siamo molto felici che tra il nostro pubblico ci siano stati molti giovani, la maggior parte donne tra i 25 e i 34 anni”.

Si è rinnovata anche quest’anno la collaborazione tra NABA, Nuova Accademia di Belle Arti e ApritiModa. Il contest, lanciato agli studenti dell’Accademia insieme a Consorzio di tutela della DOC Prosecco ha visto la vittoria di Nicolò Moscatelli e Simone Pastori che hanno creato l’etichetta per un’edizione limitata di Prosecco DOC e Prosecco DOC Rosé. La special edition è stata distribuita in tutta Italia in una serie di momenti conviviali che hanno coinvolto i vari atelier e laboratori aperti al pubblico in occasione di ApritiModa.

ApritiModa ha il patrocinio del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Comune di Milano, Fai Fondo per l’Ambiente Italiano, e Fondazione Altagamma.
Partner Istituzionali: Camera Nazionale della Moda Italiana, Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, Unic_Lineapelle. Con il contributo di Fondazione Fiera Milano
Main Sponsor: Intesa Sanpaolo
Consorzio di tutela della DOC Prosecco è Official Sparkling Wine dell’evento.
Sponsor: Acca Kappa, Allianz Trade, Coralba, Griven, Kartell, NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, Serra&Fonseca.

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